Non piangete per chi ha ucciso (Lew Archer Vol. 3)

Ross Macdonald

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Il terzo romanzo dell’indimenticabile serie Lew Archer in una nuova edizione.

In una casa fatiscente di Santa Monica, la signora Lawrence, vedova di Samuel Lawrence, mette in mano a Lew Archer cinquanta banconote accartocciate e gli chiede di trovare la figlia, Galatea. Descritta come “pazza per gli uomini” senza alcuna distinzione, è stata vista l’ultima volta in macchina con quel gangster da quattro soldi di Joe Tarantine, un malvivente spacciatore con una reputazione violenta. Archer ricostruisce la pista nascosta nei bassifondi di San Francisco fino alla lussuosa Palm Springs, viaggiando attraverso un deserto urbano di droga e perversione. Mentre i corpi cominciano ad accumularsi, scopre che anche le facce d’angelo possono mascherare il più nero dei cuori. Ricco di droga, delinquenti e omicidi, questo è il classico Macdonald e uno dei suoi migliori della serie Lew Archer.

“Macdonald ha la stoffa di un autore di alto calibro: nella vivida realizzazione delle ambientazioni, nel suo impressionante stile narrativo, nella sua commovente caratterizzazione tridimensionale dei personaggi.Il miglior romanzo hard-boiled che abbia letto dai tempi di Addio, mia amata e Il falco maltese.” Anthony Boucher, The New York Times Book Review


Genere
Poliziesco
Collana
Piccola biblioteca del crimine
Ciclo
Lew Archer
Anno
27 settembre 2024
Pagine
264
Traduttore
Raffaella Vitangeli
Marchio Editoriale
Timecrime
ISBN
9788866885054

Ross Macdonald

L'autore

Ross Macdonald (1915-1983) è lo pseudonimo dello scrittore americano-canadese di gialli Kenneth Millar. Durante gli studi universitari, nel 1944, scrisse il suo romanzo d’esordio, The Dark Tunnel, firmato con il suo vero nome. Il primo libro della serie di Lew Archer, Bersaglio mobile, seguì invece nel 1949 e sarebbe diventato poi il film Harper con Paul Newman (1966). All’inizio degli anni Cinquanta tornò in California, stabilendosi a Santa Barbara, luogo in cui è ambientata la maggior parte dei suoi libri. Eletto presidente dell’organizzazione Mystery Writers of America, fu premiato con il Grand Master Award e anche con il Mystery Writers of Great Britain’s Gold Dagger Award. Le imprese di Lew Archer si concludono con The Blue Hammer nel 1976. Dopo Bersaglio mobile, Il vortice, Non piangete per chi ha ucciso e Il ghigno d’avorio, Non fuggire, sceriffo è il quinto capitolo di questa serie di grande successo, pubblicata nella collana Piccola Biblioteca del Crimine.