Sezione Crimini Violenti. Il primo caso dell'ispettrice Huss
Una sera piovosa di novembre. Un colpo sordo sulla ghiaia bagnata. I passanti del centro di Göteborg si radunano sotto il balcone al quinto piano di un palazzo signorile. L'ispettrice Irene Huss, il commissario Andersson e un'affiatata squadra di colleghi iniziano a indagare su ciò che sembra a tutti gli effetti un suicidio. L'improvvisa scomparsa di Richard von Knecht, abile uomo d'affari dell'alta borghesia di Svezia, risveglia enorme interesse nella stampa, mentre si cerca di ricostruire la tela delle persone a lui vicine. Tra marmi e oggetti d'antiquariato, tappeti persiani e legni intagliati, si dovrà scoprire cosa si cela dietro al mistero. Irene Huss non demorde e, passando dall'analisi di vecchi ritagli di giornale a mosse di arti marziali, tiene a bada l'eccentrica signora von Knecht, il silenzioso figlio e l'affascinante nuora-modella, gli amici milionari e quelli amanti del vino. Infine i sospetti si moltiplicano e contemporaneamente si restringono, frantumando in mille pezzi l'immagine di partenza. Helene Tursten scrive un giallo con dovizia di particolari e con una trama fitta di colpi di scena e imprevedibili sviluppi. La sua ispettrice Huss, alle prese con un caso di omicidio davvero insolito, si divide tra la vita di madre e moglie impegnata e quella di capo della Sezione Crimini Violenti in una società minacciata dal razzismo, dalla droga e da una nuova ondata di criminalità.
- TimeCrime
- 1 gennaio 2011
- 480
- Margherita Bodini
- TimeCrime
- 9788834718032