Una madre abbandona la propria famiglia. Un padre e suo figlio svaniscono nel nulla. Quali segreti li uniscono?

Un giorno prima…

Una sera, Tom Brenner e il figlio di nove anni vanno al parco divertimenti di Seven Peaks. Come prima tappa scelgono la casa infestata, ma una volta entrati, per quanto possa sembrare impossibile, i due svaniscono.

Quarant’anni prima…

Quando Rebekah Murphy aveva tre anni, un giorno sua madre uscì di casa per non farvi più ritorno. Dopo quasi quarant’anni, Fiona Murphy è ancora annoverata fra le persone scomparse. Fino a quando la figlia non riceve una sua lettera.

Per scoprire se il mittente è veramente sua madre o qualcuno che finge di essere lei, Rebekah assume l’investigatore specializzato nella ricerca di persone scomparse David Raker, il quale si rende presto conto che la vicenda della famiglia Murphy è collegata a quella dei Brenner. Già, ma come? Nasce così un mistero intriso di segreti che non sarebbero mai dovuti venire alla luce. Di chi può fidarsi Raker per risolvere il caso?

“Un maestro nel creare trame brillanti e imprevedibili. Con L’ultimo saluto mi ha stupito per i suoi colpi di scena perfettamente strutturati e le sue premesse originali pregne di tensione.” Claire Douglas, autrice di La vacanza ideale

“Tim Weaver è un maestro del genere poliziesco. I suoi romanzi su David Raker, compreso L’ultimo saluto, si distinguono da tutti gli altri. L’incipit vi catturerà mentre l’intreccio della trama e i colpi di scena affonderanno sempre di più i loro artigli dentro di voi; ma ciò che vi terrà incollati fino all’ultima pagina sarà l’analisi lucida e risoluta del lato più oscuro della nostra umanità e dei danni che può provocare in ognuno di noi.” Gilly Macmillan, autrice di Una cattiva baby-sitter